Segui la nostra sezione Domande & Risposte con tutti i nostri consigli utili! E se hai un dubbio o una richiesta, potrai compilare un semplice modulo ed inviare la tua domanda direttamente al dottore.
Cara Giulia, a quanto mi riferisce il problema non è grave. Verosimilmente lei è affetta da un prolasso degli organi pelvici e da una concomitante sindrome della vescica iperattiva. Le consiglio pertanto di effettuare una visita uroginecologica presso un Centro specializzato allo scopo di classificare il prolasso ed identificare il trattamento più appropriato. Nel suo caso potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per la correzione del prolasso ed eventualmente una terapia farmacologica per i sintomi urinari.
Cara Filomena, quello del suo ginecologo potrebbe essere un approccio corretto, in quanto la cura dell’incontinenza da sforzo deve prevedere il ripristino di una corretta anatomia. A tal fine, le potrebbe essere prospettato sia un approccio in due tempi, che preveda inizialmente la cura del prolasso e successivamente la correzione della IUS, sia un approccio combinato che, se da un lato offre la possibilità di trattare entrambe le condizioni con un unico intervento, dall’altro potrebbe associarsi ad un maggiore rischio di difficoltà minzionali post-operatorie.
Cara Olga, comprendo il suo stato che probabilmente nasce da un non corretto counseling pre-operatorio. Le avrebbero dovuto, infatti, spiegare che l’intervento di riparazione del prolasso può slatentizzare una incontinenza urinaria da sforzo occulta. Pertanto le consiglio di rivolgersi ad un Centro specializzato per il migliore approccio diagnostico e terapeutico alla sua incontinenza.
E se hai un dubbio o una richiesta